News

Rinviata l’entrata in vigore del Documento Unico

Il Documento Unico implica una rivoluzione digitale rilevante, per la quale è necessaria una preventiva soluzione dei problemi tecnici riscontrati in sede di test.

Grazie alla proroga concessa, anche a seguito degli appelli di ANIASA e delle altre associazioni dell’automotive, sarà possibile avviare, nei prossimi tre mesi, un confronto costruttivo, con l’obiettivo di offrire un servizio utile a cittadini ed imprese.

È questo il commento di ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, alla proroga del termine per l’entrata in vigore della nuova disciplina del Documento Unico di circolazione e proprietà degli autoveicoli, inizialmente prevista entro il 31 marzo e ora spostata al prossimo 30 giugno, grazie all’approvazione del Decreto-Legge recante Disposizioni urgenti in materia di trasporti e per la disciplina del traffico crocieristico nella laguna di Venezia (cosiddetto DL Trasporti).

Nei giorni scorsi ANIASA, insieme alle altre Associazioni dell’automotive, aveva ribadito la necessità di un maggior orizzonte temporale e di un tavolo di confronto con le istituzioni per risolvere le persistenti lacune, sottolineando come i tempi per le pratiche relative alle flotte aziendali fossero aumentati mediamente dal 40% al 60%. Una situazione determinata non solo dalle conseguenze della pandemia, ma anche da riscontrate inefficienze del sistema digitale, che anziché semplificare, avevano determinato numerose problematiche con aggravio di tempi e costi

L’ufficializzazione della proroga fornisce ora un tempo utile al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ed agli operatori del mondo automotive per avviare un confronto collaborativo e mettere a punto un servizio digitale agile ed efficace per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni.

Articoli Correlati

Leggi Anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio