News

Alfa Romeo MiTo, blocco carburante non disponibile

Un autoriparatore di Verona, nostro lettore da diverso tempo, ci ha sottoposto il seguente problema: un’Alfa Romeo MiTo immatricolata a Marzo del 2010 con codice motore 198A4000; la vettura in questione è arrivata nella sua officina con il carroattrezzi in seguito ad un incidente.

Appena salito in macchina, la prima cosa che ha notato è il mancato avviamento da parte del motore e la scritta “Blocco carburante non disponibile” nel display centrale, ma nonostante questo messaggio si aziona la pompa carburante una volta acceso il quadro.(immagine)Immediatamente ha effettuato la procedura di riarmo tramite la leva degli indicatori di direzione, in quanto la vettura in questione non è munita di interruttore inerziale. Dopo aver eseguito la procedura, ha notato che comunque la vettura non si avviava, a questo punto ha trascurato il problema del mancato avvio e si è dedicato a ripristinare l’impianto airbag con componenti nuovi, centralina airbag inclusa, ma il problema è rimasto lo stesso. Vista la situazione ha collegato lo strumento di diagnosi della Texa, l’Axone Direct, senza riuscire ad entrare in comunicazione con nessun sistema della vettura. Successivamente ha controllato tutti i fusibili, sia quelli in abitacolo, sia quelli nel vano motore, e nell’occasione ha ricontrollato le connessioni del Body Computer e le masse carrozzeria senza però riscontrare anomalie.

La nostra risposta: in passato abbiamo già affrontato diverse problematiche simili sullo stesso modello, dove, a seguito di una collisione, sul display centrale era comparso il messaggio “Blocco carburante non disponibile”, e dopo aver effettuato i controlli del caso abbiamo riscontrato un cortocircuito sulla rete C-CAN.

Il primo controllo da eseguire in caso di mancata comunicazione con una centralina è che la stessa sia alimentata correttamente, quindi nel nostro caso dovremmo controllare alimentazioni e massa del Body Computer. Come possiamo vedere dallo schema il Body Computer (M001) riceve l’alimentazione diretta dalla batteria (A001) al pin 1 del connettore A (l’alimentazione è protetta dal fusibile F01 da 70A posto sulla piastra fusibili nel vano motore) e un’alimentazione a quadro acceso dal blocchetto chiavi (H001) al pin 11 del connettore E (in questo caso non è previsto un fusibile di protezione), infine la massa va verificata sul pin 9 sempre del connettore E.

Dopo aver effettuato i controlli appena citati ed aver riscontrato che sia tutto a posto, possiamo procedere a verificare la presenza del cortocircuito sulla rete C-CAN….

La verifica della rete CAN su vetture come l’Alfa Romeo MiTo (ma lo stesso è valido anche per altri modelli più comuni come ad esempio la Fiat Grande Punto o Punto Evo) è molto facile e veloce, infatti, basta scollegare la batteria, e attraverso un multimetro, misurare la resistenza direttamente sui pin 6 e 14 della presa diagnosi (R010), dobbiamo rilevare un valore pari a 60 ohm, se così non fosse si dovranno controllare le singole linee di collegamento  della rete CAN tra le centraline Body Computer (M001), centralina controllo motore (M010), centralina ABS (M050), Sensore di imbardata (K074), centralina guida elettrica (M086) e presa diagnosi (R010), facendo particolare attenzione alle eventuali parti interessare dall’urto occorso.

Se invece la misura della resistenza della rete CAN dovesse risultare corretta il problema è da imputare ad un malfunzionamento del Body Computer e quindi sarà necessario sostituire il Body Computer stesso. Ricordiamo che a seguito della sostituzione del Body Computer occorrerà eseguire sia la procedura della codifica delle chiavi sia l’allineamento Proxi.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio