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J-Master: l’europeo di Japanparts

Japanparts Srl lancia il suo nuovo marchio J Master per applicazioni europee. Si parte con i filtri aria motore e le bobine di accensione. Vediamo di che cosa si tratta direttamente dal suo presidente, Luca Finetto

Ci sono importanti novità in casa Japanparts! “Quando si sceglie di introdurre una nuova linea di prodotto o un nuovo brand, si fanno analisi, scelte e previsioni. Proprio quelle che ha fatto Japanparts Srl, che quest’anno ha deciso di lanciare sul mercato un nuovo marchio per applicazioni europee: J Master. Una scelta strategica rilevante, che va ad arricchire ancor di più l’ampia offerta Japanparts, grazie a questo nuovo brand, che abbina la qualità dei prodotti a un prezzo conveniente” ha sottolineato Luca Finetto presidente di Japanparts.

L’azienda di Verona, infatti, nata come specialista in ricambi asiatici con i suoi marchi Japanparts, Ashika e Japko, nel tempo ha saputo trasformarsi, diventando di fatto un fornitore in grado di soddisfare anche la domanda di ricambi per tutto il circolante europeo.

In particolare, evidenziamo che il marchio J Master, fa il suo ingresso sul mercato con due linee di prodotto ad alta movimentazione: filtri aria e bobine di accensione. L’azienda ha già annunciato che il brand verrà costantemente arricchito con altri filtri a completamento gamma e da nuove famiglie di prodotto.

Per quanto riguarda i filtri aria motore, ad oggi, J Master offre oltre 300 referenze, di cui un centinaio da poco implementate e presto disponibili a magazzino. Questo permette all’azienda di garantire una copertura di circa l’80% del circolante europeo (compresi veicoli commerciali leggeri).

Per le bobine di accensione, invece, che garantiscono un’ottima copertura del parco circolante, J Master offre un assortimento di oltre 220 codici disponibili per i veicoli europei (ben 140 riferimenti sono stati inseriti a fine febbraio). “Al momento – ricordano dall’azienda- che sono già pronti a magazzino ben 30 referenze, mentre i restanti codici saranno disponibili a breve. Avere il prodotto però non basta poiché bisogna anche poterlo identificare velocemente e correttamente. Per questo, l’azienda metterà a disposizione dei propri clienti anche un’ampia offerta di strumenti e materiali informativi”.

“La qualità dei prodotti a marchio J Master, naturalmente, è come sempre garantita dall’attenta scelta dei fornitori, che spesso sono gli stessi del primo impianto, con un approvvigionamento che permette a Japanparts Srl di garantire una rotazione delle scorte sufficienti per almeno sei mesi.

A questo si unisce poi un prezzo fra i più competitivi del mercato che fa dei ricambi J Master un’opportunità di business interessante per tutta la filiera dell’aftermarket.

Segnaliamo inoltre che anche i prodotti J Master, proprio come tutti i ricambi dei marchi dell’azienda veronese, beneficiano di un servizio al cliente tempestivo, reso possibile da un magazzino con superficie di stoccaggio pari a 65.000 mq.” ha proseguito il suo presidente.

Il logo

Il nuovo logo nasce da un’attenzione ai dettagli e da una cura del particolare che riflette lo spirito e il modus operandi di Japanparts Srl. Si tratta di un logo moderno, legato al marchio Japanparts dalla lettera “J”, e facilmente riconoscibile grazie al carattere originale, che permette di veicolare la dinamicità del brand e che vuole esprimere concetti chiave come qualità, rapidità di approvvigionamento e velocità nel rispondere alle esigenze del mercato.

Il filtro dell’aria

Come sappiamo il filtro dell’aria ha il compito di fermare tutte quelle impurità che potrebbero compromettere l’efficienza e il corretto funzionamento del motore, quali polveri, fuliggine, polline, sabbia e anche micro residui rilasciati dai pneumatici, consentendo il solo passaggio di aria pulita nella camera di combustione del motore.

Ciò che contraddistingue il filtro aria è dunque la sua capacità di trattenere lo sporco rimanendo al tempo stesso permeabile, permettendo un flusso d’aria costante al motore.

Più la superficie filtrante è ampia, maggiore è la sua efficienza; le diverse forme del filtro nascono dalle esigenze costruttive delle case auto, che richiedono prestazioni elevate e dimensioni ridotte.

La bobina

In un motore alimentato a benzina, le bobine d’accensione sono dei trasformatori che generano una differenza di potenziale allo scopo di indurre scariche elettriche attraverso le candele. La bobina è necessaria per i motori ad accensione comandata, per garantirne l’avviamento e il corretto funzionamento.

Tramite un collegamento a bassa tensione, le bobine di accensione prelevano corrente elettrica dall’alternatore e dalla batteria dell’auto e la trasformano, moltiplicandola fino ad un massimo di 45 kV. Le bobine di accensione sono quindi trasformatori in grado di fornire impulsi ad alta tensione.

Lo scopo di questi impulsi è generare una scarica (arco) tra gli elettrodi delle candele di accensione, di intensità e durata sufficienti ad innescare correttamente la combustione della miscela aria-benzina.

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