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Filtro Anti Particolato? Un business per le officine

l Filtro Anti Particolato è una buona opportunità di lavoro troppo spesso avvilita dalla proposta di eliminare il componente rimappando la centralina.

La rimozione del FAP sta rappresentando sempre di più un rischio sia per il padrone della vettura che per l’officina che esegue il lavoro. Il rischio infatti è quello d’incorrere in pesanti sanzioni per aver commesso un reato (forse piccolo forse no) contro l’ecologia. Un tema che sta diventando sempre più importante e sul quale la legge sta ponendo sempre di più la propria attenzione per quanto riguarda l’etica. Sono molte oggi le autovetture munite di FAP e sono numerose quelle che a causa dell’ostruzione dello stesso sono state modificate.

 

Come comportarsi, quindi?

 

Le soluzioni lecite sono solo due ed hanno contenuti tecnici diversi ma costi simili:

 

– La rigenerazione. Il costo è inferiore al prezzo di un FAP originale nuovo ma il lavoro non è da considerarsi a regola d’arte e comunque rappresenta per l’officina il rischio di sentirsi richiedere un secondo intervento in garanzia.

 – La sostituzione. In questo caso, visto il costo elevato e spesso non giustificato di un FAP originale, ci si può rivolgere ai costruttori alternativi. Se non ci si riferisce ad un costruttore referenziato si può incorrere in problematiche legate a rotture premature. La sostituzione con prodotto alternativo offre innanzitutto la possibilità di eseguire il lavoro a regola d’arte rispettando la legge e soprattutto l’ambiente in cui viviamo ed inoltre è da vedere quale opportunità di lavoro mantenendo inalterata l’immagine dell’azienda e della sua professionalità.

 

La Saito ha avviato la distribuzione dei principali Filtri Anti Particolato per molteplici motivi ma il primo è certo legato ad un aspetto tecnico. La nostra azienda è specializzata nella distribuzione e riparazione di turbocompressori e da ormai parecchio tempo notiamo che nella maggior parte delle richieste di garanzia il problema della rottura non è imputabile al turbo ma all’ostruzione parziale del FAP o del catalizzatore. E’ da tener presente che il malfunzionamento del FAP è spesso il motivo della rottura del turbo originale e quindi la mancata sostituzione mette a rischio anche il ricambio. Bisogna inoltre capire che la rottura di un turbo spesso consente all’olio motore di trafilare verso lo scarico imbrattando così il FAP. In queste condizioni il nuovo turbo avrà certo vita breve a causa dell’innalzamento della pressione dei gas e della temperatura degli stessi. Saito fornisce due tipi di Filtri Anti Particolato:

 

– Qualità Standard (colore chiaro). Viene utilizzata la Corderite, più precisamente ciclosilicato di alluminio, ferro e magnesio. Con questo materiale si ottengono buoni risultati ma la durata sarà più limitata rispetto alla qualità premium.

 

– Qualità Premium (colore scuro). Viene utilizzato il Carburo di Silicio (denominato SIC). La durata è elevata e perfettamente paragonabile al ricambio originale.

 

Ovviamente il prezzo è relazionato alla qualità ma la differenza non è particolarmente elevata. Entrambe le soluzioni sono molto valide. Per maggiori informazioni www.saito.it

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