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Brembo riceve il Premio AIdAF

AIdAF, Associazione Italiana delle Aziende Familiari, in occasione del suo tredicesimo Convegno Nazionale ha assegnato il tradizionale premio AIdAF – Alberto Falck “Azienda Familiare 2017” a Brembo, tra i leader della tecnologia degli impianti frenanti a disco per veicoli. Il premio è stato conferito ad Alberto Bombassei, Presidente Brembo, da Elena Zambon, Presidente di AIdAF.

L’azienda nasce nel 1961 come officina meccanica in provincia di Bergamo e, fin dalla sua origine, il tratto distintivo è la forte vocazione all’innovazione: l’utilizzo del carbonio ceramico e l’introduzione delle pinze in alluminio ne sono un esempio.

Come si legge nella motivazione, i risultati economici raggiunti sono eclatanti: dal 2011 al 2016 i ricavi sono cresciuti da 1,2 a 2,3 miliardi di Euro con un Margine Operativo Netto salito dal 5,8% al 14,4% e, sempre negli ultimi 5 anni, il prezzo del titolo, quotato in Borsa dal 1995, è passato da meno di 8 Euro ad oltre 70 Euro e poi recentemente frazionato con un rapporto di 1:5. Oggi il valore si attesta intorno ai 14 Euro circa.  Questi risultati sono il frutto della passione imprenditoriale di Alberto Bombassei, del padre Emilio e della sua famiglia e hanno radici lontane: la prima consacrazione della qualità e tecnologia Brembo avviene nel 1975, quando Enzo Ferrari affida all’azienda bergamasca la monoposto più prestigiosa della Formula 1. 

Oggi Brembo opera in 15 Paesi di 3 continenti, con 23 stabilimenti e siti commerciali, contando sulla collaborazione di oltre 9.000 persone.

Alberto Bombassei, Presidente di Brembo, ha dichiarato: “Il ruolo delle famiglie imprenditoriali, celebrato da questo premio che ritiro insieme a Matteo Tiraboschi – che ha molto contribuito alla crescita dell’Azienda – e a mia figlia Cristina, è stato, ed è tuttora, fondamentale nello sviluppo dell’economia del nostro Paese. Così come lo è, pur con modalità differenti, in tutto il mondo. Chi, come me, ha fondato e fatto crescere con il proprio impegno l’impresa di famiglia deve avere coscienza che è indispensabile immaginare con sufficiente anticipo il futuro di quanto si è costruito, più per responsabilità sociale che per la difesa degli interessi del proprio nucleo familiare. Non esiste un modello in grado di garantire sviluppo e continuità applicabile a ogni iniziativa economica. Sono però convinto che la capacità di guardare lontano, spesso generata dall’intimo legame con i valori dell’impresa, rappresenti un elemento chiave per garantire crescita e stabilità a straordinari motori di benessere quali sono le imprese. Lo stesso legame è spesso solidissimo nella famiglia imprenditoriale e, se viene accompagnato da forti competenze e attitudini, può rappresentare la miglior garanzia per proseguire il percorso di successo.”

Elena Zambon, Presidente di AIdAF, ha dichiarato: “Oggi premiamo una delle eccellenze italiane, un’impresa di grandi dimensioni che rappresenta, anche a livello internazionale, la capacità di innovazione tecnologica e di ricerca del Paese, una famiglia che ha saputo affrontare tempestivamente e con successo il passaggio generazionale, strutturando una governance chiara al suo interno e scegliendo un management di alto livello, per sostenere sfide sempre più complesse e globali.”

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