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Problematiche su una Nissan Micra ..

Gentile redazione, il mio nome è Marco e vi scrivo dalla provincia di Macerata, dopo alcuni anni di esperienza come dipendente all’interno di un’autofficina, grazie alla quale mi è stato permesso di crescere e accrescere le mie competenze e conoscenze tecniche per la ri­parazione delle autovetture, da quasi un anno ho deciso di fare il passo successivo aprendo una mia attività.

Vi chiedo un con­siglio per la riparazione di un’autovettura per la quale sono un paio di giorni che sto cercando di risolvere il problema lamenta­to dal proprietario, ma anche dopo numerosi controlli eseguiti, non sono riuscito a capire quale sia la causa del problema. La vettura è una Nissan Micra di fine 2005 modello K12, con moto­re CG10DE di 998cc e 48kW, sul quadro strumenti sono segnala­ti 150 mila chilometri; la vettura è unico proprietario, non co­nosco lo storico dei precedenti lavori in quanto il proprietario è la prima volta che viene in officina da me, a detta sua non sono stati mai eseguiti lavori extra oltre i classici tagliandi di manu­tenzione. Il problema lamentato è la scarsa resa del motore fino a circa 4.500 giri/min, dopodiché sembrerebbe andar meglio. Stranamente sul quadro strumenti non si accende nessuna spia anomalia, e questo viene anche confermato dalla lettura della memoria guasti della centralina di controllo motore, in quanto non ho trovato nessun errore presente o memorizzato in passa­to. Sempre tramite lo strumento diagnostico ho dato uno sguar­do ai parametri in tempo reale ma non ho riscontrato nulla di eclatante, la depressione presente nel collettore di aspirazione risulta essere regolare (349 millibar al minimo e 1000 millibar in piena accelerazione), la temperatura del motore viene rileva­ta correttamente da motore freddo crescendo linearmente senza sbalzi di segnale fino a motore caldo.

Il primo intervento che ho eseguito è stato il tagliando con la sostituzione di tutti i filtri e dell’olio motore, nel contempo ho anche eseguito la pulizia del corpo farfallato, senza però otte­nere miglioramenti significativi. A questo punto, dato anche il chilometraggio della vettura, ho smontato gli iniettori e portati ad eseguire una pulizia ad ultrasuoni a banco, inoltre ho con­trollato la pressione benzina che risulta essere corretta (3,5 bar), ma il motore ancora non rendeva.

I passi successivi hanno riguardato la parte meccanica, con­trollando in prima battuta la fase distribuzione in quanto sulla stessa vettura mi erano capitati problemi di allungamento della catena distribuzione, dopodiché sono passato alla pulizia della parte meccanica del variatore di fase, ma anche queste verifiche non hanno dato esiti positivi. Ho eseguito un controllo della compressione motore senza rilevare differenze tra i quattro va­lori, mi sono accertato della pulizia dei condotti di aspirazione e che lo scarico non fosse ostruito.

Ora non avendo riscontrato nulla di anomalo ho il dubbio che il problema possa essere relativo alla gestione che attua la cen­tralina iniezione, della quale mi sono preoccupato di eseguire una pulizia accurata delle connessioni elettriche; la spesa per la sostituzione della centralina mi ha però bloccato, per questo vi chiedo un aiuto per cercare di capire se mi sia sfuggito qualcosa e come sia più corretto proseguire, oppure se vi siano stati già segnalati problemi dovuti al malfunzionamento della centralina iniezione, per cui devo procedere alla sua sostituzione.

Vi ringrazio per la Vostra disponibilità e per la pubblicazione dei consigli per la risoluzione delle varie problematiche che vi vengono segnalate e dalle quali ho preso diversi spunti interes­santi, come per esempio su questo modello di vettura ho letto degli articoli riguardanti l’allungamento della catena distribu­zione causata da un’eccessiva usura delle maglie e che mi ha permesso la risoluzione di diversi problemi ad autovetture a cui seguivo e seguo tutt’ora la manutenzione.

La risposta di un nostro tecnico:

Cerchiamo di poter venire ad una veloce risoluzione su una vettura che essendo oggi “datata” ci ha permesso nel corso degli anni di rilevare diverse casistiche guasti, tra cui senz’altro una delle più comuni è rappresentata proprio dall’allungamento della catena di distribuzione causato, come ha riportato correttamente nella sua richiesta, proprio dall’usura delle maglie della catena. Il risultato di questo allungamento poteva essere sia un minimo irregolare, sia lo spegnimento in fase di rilascio, accompagnato in entrambi i casi dall’accensione della spia guasti motore con rilevamento dei codici guasto P0010, P0340, P0341 in centralina controllo motore; tutti questi errori fanno riferimento al sincronismo dell’albero motore con gli alberi a camme, oppure al sensore di fase che, insieme al sensore giri motore, si occupano del riconoscimento della fase motore; l’allungamento della catena nei casi più gravi poteva portare anche al mancato avviamento del motore, sostituendo la catena di distribuzione si risolveva il problema.

Corretto anche il controllo e pulizia della parte meccanica del variatore di fase, infatti, se la vettura non avesse sempre seguito manutenzioni regolari, potrebbero crearsi morchie all’interno del circuito di lubrificazione, che possono andare a compromettere il buon funzionamento del variatore di fase. Anche in questo caso, il problema è solitamente accompagnato dalla presenza di eventuali codici guasto inerenti la corretta fase distribuzione. Corretti sono anche i controlli sui circuiti di aspirazione e scarico, come anche della pressione carburante e, visto il chilometraggio, è sempre buona norma far fare un controllo al banco degli iniettori.

Una volta effettuati tutti i controlli sopracitati, secondo la nostra casistica, prima di andare a sostituire la centralina iniezione, le consigliamo di rivolgere l’attenzione all’interruttore pedale freno, poiché non ci ha riportato alcuna indicazione circa il funzionamento di tale componente. L’interruttore in questione ha importanza rilevante sulla gestione della potenza del motore e, inoltre, in questo sistema di controllo iniezione ha anche una particolarità, ovvero la centralina iniezione potrebbe riceve da quest’ultimo un’informazione non corretta e/o non plausibile, senza però rilevare alcun guasto.

Come anticipato in precedenza, nella nostra casistica sono state rilevate diverse problematiche circa il funzionamento dell’interruttore freni: il primo veloce controllo si esegue visivamente, verificando che tutte e tre le luci freni funzionino correttamente premendo e rilasciando il pedale freno; in caso contrario consigliamo il controllo della bontà delle luci stop e dei relativi contatti elettrici….

Se ti interessa leggere l’intero articolo chiedi copia a redazione@duessegi.com numero 5/2018.

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