Cortese di nome e di fatto

Trasparenza, gentilezza e competenza. Non servono ulteriori parole per presentare l’Autofficina Cortese, importante riferimento della rete Asso Service. Ve la presentiamo in questo spazio

Da sempre, gli uomini più esperti hanno tramandato le loro testimonianze, passioni e conoscenze alle generazioni più giovani, nella speranza che queste potessero ripercorrerne le orme. E’ così, che si sono create lunghe e invidiabili tradizioni familiari di imprenditori e meccatronici, come ad esempio quella che ha arricchito la vita dei professionisti dell’Officina Cortese. Affascinati da questo sfondo che, oltre a riferimenti economici, ha anche note romantiche, siamo andati in azienda per intervistare il titolare Giampietro. Sentiamo cosa ci ha raccontato.

Buongiorno sig. Cortese, può raccontarci qualcosa in merito alla storia e alla struttura dell’Autofficina Cortese?

La nostra officina è nata dal genio di mio padre e di mio zio. A partire dal 1965, costoro hanno iniziato a riparare i veicoli a due ruote (specialità di mio zio) e a quattro ruote (mestiere prevalentemente svolto da mio padre). Dopo qualche anno, i miei parenti hanno trasformato la piccola azienda in un rivenditore d’auto, per poi ridimensionarsi successivamente. Per 12 anni abbiamo rivestito i panni di un’officina FIAT, fino a che le dinamiche di mercato ci hanno spinto a uscire dalla rete dell’impresa piemontese e a divenire indipendenti. Nel 2009 abbiamo aperto un centro revisioni auto e poto che ci ha dato notevoli soddisfazioni. Ad oggi, lo staff è composto da me, meccatronico di professione, e da mia sorella, esperta in contabilità e fatturazione. Insieme gestiamo a pieno sia l’officina, sia tutte le richieste di rifornimento carburante alla nostra stazione. La nostra struttura accoglie ben 5 ponti, di cui 2 sono destinati ai veicoli commerciali. Disponiamo inoltre di una fossa da utilizzare in extremis. A livello di metratura siamo intorno ai 700 mq.

Che tipo di lavorazioni esegue in officina?

Io effettuo tutte le classiche lavorazioni meccaniche. Non mi occupo della carrozzeria, al di là dei piccoli interventi come la sostituzione specchietto. Negli ultimi anni i miei clienti hanno perso l’abitudine di fare della manutenzione preventiva e mi consegnano la vettura solo quando riscontrano un guasto. Io spesso cerco di sollecitarli a prendersi maggiormente cura della loro sicurezza di guida, ma comprendo anche che molti di questi oggi devono fare i conti con il loro portafoglio. Al netto di questo, noi meccatronici dovremmo diffondere l’idea che “curare” sia meglio di “prevenire”, in modo tale da cercare di attivare un cambiamento nazionale.

Il mercato delle riparazioni è fortemente concorrenziale. Quali strategie mettete in atto per fidelizzare i clienti?

A me piace molto investire risorse nelle diverse forme di pubblicità. A tal scopo, ho creato una mailing list inclusiva di tutti quei clienti ai quali inviamo promozioni. A livello di strutture informatiche, disponiamo di un sito internet e di una pagina Facebook attraverso cui è possibile conoscere i contatti e visionare i nostri interventi. Siccome però sono convinto che i moderni media, per quanto veloci e performanti, non possano sostituire il valore della relazione umana, sono sempre molto attento a curare le comunicazioni con i miei interlocutori in officina. Lo faccio proprio perché ritengo che non ci sia marketing migliore di quello fatto tramite il “passaparola” di un cliente felice della riparazione ricevuta. Al netto di questo, i nostri punti di forza sono la trasparenza e il servizio. In Autofficina Cortese siamo chiari nella spiegazione dei costi e degli interventi, in modo tale da avvicinare il cliente al nostro mondo. Tutte le persone che si recano da me sanno di potersi fidare di un professionista onesto che monta esclusivamente ricambi di qualità…….

 

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