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Programma GM-EDU: diamo un futuro agli studenti

Il countdown è terminato e finalmente è “partito” il Programma GM-EDU! Si è tenuto, infatti, mercoledì 5 marzo, presso l’NH Hotel di Sesto San Giovanni (MI), il primo appuntamento del Programma GM-EDU “Come avvicinare la scuola al mondo del lavoro” che ha visto la partecipazione attiva e appassionata sia dei responsabili delle scuole e sia delle aziende del settore aftermarket dell’auto e truck. Il fulcro dell’incontro è stata la presentazione delle linee guida e degli obiettivi, presenti e futuri, del Programma per portare all’interno delle scuole, tecnico professionali, legate al mondo della riparazione, l’adeguato knowhow che le istituzioni faticano a garantire. Ad oggi hanno aderito, a livello nazionale, 29 istituti professionali, per un totale di 17.000 studenti e importanti aziende del settore dell’autoriparazione.

Il Programma GM-EDU vuole dare l’opportunità ai giovani degli istituti tecnico professionali (i futuri meccatronici), fornendo loro nozioni il più possibile attuali e aiutandoli nell’inserimento nel mondo del lavoro con una preparazione adeguata. All’evento erano presenti i responsabili di ben 24 scuole e tutte le aziende che, ad oggi, hanno sposato l’iniziativa: ATE Continental VDO, Brecav, Brembo, Dayco, Dekra Revisioni, Delphi, Mobil1, Federal Mogul, Fiamm, GroupAuto, Hella, Magneti Marelli, Schaeffler, Sogefi, TEXA, Valeo. Scuole e aziende, gli uni accanto agli altri, moderati da Giuseppe Polari –direttore delle riviste de il giornale del meccanico e de il giornale dell’aftermarket, in questo primo di una lunga e proficua serie di incontri destinati alla formazione tecnica degli autoriparatori di domani.

“Non so da quanto tempo –ha esordito il docente Daniele Boasi, dell’Ipsia Birago (Torino)-  anzi anni non vengono proposti per noi corsi di aggiornamento veicolare, e quindi siamo costretti a erudirci da soli con ausili personali, attrezzatura obsolete che non hanno più niente a che fare con la tecnologia moderna che, come ben sapete, è in continuo e irrefrenabile sviluppo”…

Un’opinione condivisa anche dai professori Ciro Esposito, dell’Isis Bernocchi (Legnano) e Giovanni Alonge, dell’Ipsia Lombardi (Vercelli) che hanno sposato in pieno lo spirito del Programma e ricordando “simpatici” aneddoti di lezioni fatte utilizzando materiale didattico non sempre attuale, di prove pratiche effettuate su vetture fuori produzione etc.

Il leitmotiv è la richiesta di “aiuto” al Programma GM-EDU che, grazie al supporto delle aziende partner, coordinerà le attività e i contenuti dei corsi formativi presso gli istituti.

Le aziende presenti (operanti anche nell’OE) e aderenti al Programma hanno potuto presentare le ultime tecnologie su cui sono concentrate e i progetti da condividere con i professori e i dirigenti scolastici. Tutte le informazioni relative all’evento di mercoledì 5 marzo, agli interventi dei relatori, alle attività e al programma dei corsi saranno disponibili a breve su www.gm-edu.it 

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