News

L’esperienza circolare del CONOU protagonista del dibattito sul “Green Deal per l’Italia”

Costruire un futuro più sostenibile, in grado di mettere le migliori risorse tecnologiche, gestionali e umane al servizio di un modello di sviluppo avanzato ed ecosostenibile, ispirandosi alle migliori case history.

Questo è stato il tema centrale della manifestazione “Green Deal per l’Italia” promossa dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in diretta oggi sul canale online Rai Play e che ha visto la partecipazione di CONOU, il Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, nell’ambito della sessione di dibattito dedicato alla gestione circolare dei rifiuti moderata dal giornalista RAI Marco Frittella.

Paolo Tomasi, Presidente di CONOU, è intervenuto, esponendo il caso d’eccellenza della Filiera consortile, dalla raccolta fino alla rigenerazione, che ha permesso all’Italia – sin dall’inizio della sua attività – di raggiungere obiettivi ambientali sfidanti e ineguagliati nel resto d’Europa. Una governance e un’organizzazione del lavoro di un Sistema che, specie nel difficile periodo di emergenza COVID-19, ha saputo dare prova di unità, resilienza collettiva e orientamento al risultato di preservazione ambientale e che si pone a modello di esempio per rendere l’economia circolare nazionale una realtà sempre più affermata. La sessione di lavoro ha visto confrontarsi i principali rappresentanti dei Consorzi italiani che hanno animato la discussione sulle modalità in cui queste realtà potranno rafforzare e guidare il grande progetto di crescita sostenibile a cui l’Italia è chiamata.

“Il CONOU, forte della sua esperienza ultra trentennale in tema di economia circolare, vuole mettere a disposizione del Paese l’impegno di tutta la sua Filiera ribadendo in questa stagione che dovrà mettere al centro lo sviluppo sostenibile, gli sforzi sostenuti già nella fase più dura dell’emergenza sanitaria. Un periodo durante il quale abbiamo proseguito l’attività di raccolta, registrando nei primi cinque mesi dell’anno una riduzione soltanto del 20% rispetto al dato del 2019. Siamo consapevoli che un recupero sano ed autentico dell’economia italiana possa giungere solo attraverso un piano condiviso che sappia valorizzare i temi di innovazione e tecnologia ai fini della più completa tutela ambientale” ha dichiarato Paolo Tomasi, Presidente del CONOU.

Articoli Correlati

 

Articoli Correlati

Leggi Anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio