Poco gioco

Abbiamo esaminato l’albero a camme, non originale, e gli otto bilancieri che sono

stati impiegati per la revisione della distribuzione di un Hyundai Galloper 2.5 TD mot D4BH, alla percorrenza maturata di 120.000 chilometri ca.

Dopo 2.000 chilometri ca, si lamentava un forte battito e si constatava l’usura abnorme dell’oliva di comando della valvola di aspirazione del secondo cilindro, lato distribuzione.

In base alle informazioni trasmesse, si è appurato che l’albero originale era stato sostituito in quanto uniformemente usurato e, di con seguenza, si lamentava una scarsa resa del motore.

Dopo aver verificato che la pressione olio nel circuito di lubrificazione era nella norma, si è passati alla sostituzione dell’albero a camme e degli otto bilancieri, oggetto della contestazione, con l’esito negativo sopra lamentato.

Ci è stato, inoltre, assicurato che è sempre stato utilizzato olio motore compatibile (10W40).

Per cercare di capire cosa possa essere successo, è opportuno esaminare la costruzione e la funzionalità di un albero a camme, in generale. Gli alberi a camme possono essere realizzati in acciaio o per fusione (conchiglia)in ghisa.

Le superfici di lavoro degli eccentrici debbono avere una elevata durezza e durante il funzionamento debbono venire lubrificate. Nei concetti di cui sopra sta la soluzione del nostro problema specifico.

• Per quanto riguarda i materiali, l’acciaio più utilizzato, per impieghi “normali,”  è un acciaio da cementazione, con un basso valore di

carbonio (0,07-0,12 %), che viene successivamente sottoposto

a cementazione. Ne segue eventuale tempra o nitrurazione.