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BONNEVILLE: anche noi oltre 133 km/h

Le sfide piacciono un po’ a tutti e quelle di velocità hanno un certo fascino soprattutto se sono storiche e in posti davvero originali. E così da un sogno nel cassetto di un amico è nata una sfida: andare a Bonneville da protagonisti!

A sognare è Daniele Restelli da sempre amante delle due ruote, soprattutto quelle vintage, che ha deciso di realizzare il suo sogno dal sapore alla “Burt Munro”: partecipare alla grande sfida di Bonneville (Utah, 12-18 agosto 2017),  non da turista, bensì da pilota per correre sul famosissimo lago salato e tentare di battere un record!

E mentre la Speed Week si avvicina, Daniele sta realizzando un veicolo davvero speciale: un Gilera 50 Touring degli anni ’70.

Si tratta di una motocicletta necessaria per partecipare nella categoria Modificati Parzialmente Carenati (MPS-G) e cercare di battere l’attuale record di 82.590 Miglia/h (132.916 Km/h).

Il motore di 50cc sarà mantenuto originale nel telaio, ma dotato di una carenatura completa per poter sfruttare al massimo la ridotta potenza del ciclomotore e fendere l’aria verso il sogno. Il propulsore dell’epoca, sicuramente inadeguato, sarà sostituito da uno raffreddato a liquido di età più recente, mantenendo però cilindrata e casa costruttrice come da regolamento.

Il motore Gilera stessa marca del telaio, come da regolamento SCTA, è pronto ad accogliere i pezzi forniti da Polini, grazie anche ad “Hans” Ansaldi della Monferraglia, che saranno poi “lavorati” da Daniel Abbate.

Prestigiose e performanti forcelle Ceriani sono in fase di calibratura per poter “direzionare” sul percorso salato l’agile motociclo.

Nel frattempo l’amico Domenico sta occupandosi di adattare il telaio al motore. La carena è stata scelta e andrà modificata, come il codino, per essere adattata alla moto e, ovviamente, al pilota.

Molte ancora le parti da definire per la ciclistica, ma l’instancabile Daniele sta raccogliendo tutti i pezzi per arrivare a breve alle prime prove su strada e al banco.

Intanto tra le certezze il nome della moto: Speed-ITA e un logo che rappresenta anche l’orgoglio patriottico in un momento storico dove ce ne sarebbe bisogno.

A sostenere questo sogno che diventerà presto realtà, troviamo un gruppo di aziende: Il Giornale del Meccanico, Kateyama, Unigom, Castrol, Factorygroup, EGV1, Stylmartin, Monferraglia, Europlast Succi, Polini, aMotoMio, Montecatena, Mediatools, SIXS, Origine-Helmets, ORAM, Ariete e Clover.

Noi de il giornale del meccanico abbiamo creduto in questa visione perché, come Daniele, crediamo nella serietà dei progetti, nella loro originalità e nella passione per il nostro lavoro. Sulla rivista tutti i dettagli…

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