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Problema tecnico su Nissan Micra

Un autoriparatore di Roma affezionato lettore de il giornale del meccanico chiede un aiuto per una Nissan Micra modello K12 1,2 16V anno di immatricolazione 2007 e circa 115000 chilometri percorsi.

La richiesta del lettore: “Pochi giorni fa vengo chiamato al numero del soccorso stradale per il quale opero, imbattendomi in una vettura di un nuovo Cliente, mai seguita prima, e quindi dallo storico per me sconosciuto; per giunta l’auto è stata acquistata usata circa 7 mesi fa. Il mezzo si è spento in marcia su strada. La prima volta ho raggiunto l’auto sul posto, ed ho effettuato una diagnosi con il mio strumento riscontrando l’errore P0336, che ho cancellato immediatamente nel tentativo di riavviare il motore, che effettivamente si è subito riavviato. A quel punto, dato che l’auto serviva al Cliente l’ho lasciata in moto e riconsegnata al proprietario. Purtroppo due giorni dopo mi richiama dicendomi che era rimasto nuovamente in panne. Questa volta carico la vettura con il carroattrezzi ed una volta arrivato in officina provo ad avviare il motore, il quale girava ma non andava in moto. Ricollegando nuovamente il tester diagnostico trovo l’errore P0336. Così ho cercato di sapere qualcosa in più sugli ultimi interventi sull’auto, ed ho trovato un cartellino di altra officina in cui era riportato che avevano sostituito la catena distribuzione circa 5000 km fa. Mi son detto smontiamo e verifichiamo la distribuzione, visto e considerato che queste vetture hanno una catena distribuzione metallica, assai esile e di frequente sostituzione. Smontando e controllando i punti di fasatura della catena mi tornava tutto, compreso il pattino tenditore catena anche se non era al limite della sua estensione per tensionamento. Sostituisco così per prima cosa il sensore di giri albero motore, notando che aveva anche un leggero contatto lasco sulle spinette, ripristino il contatto pensando che probabilmente il problema poteva essere dovuto a questo, invece, no il motore ancora non si avviava. Sostituisco anche il sensore albero a camme e ritentando l’avviamento il motore parte subito. Decido di tenere la vettura in prova da me ma al terzo giorno ha riproposto il difetto spegnendosi su strada, entro subito in diagnosi, riscontro nuovamente il codice guasto P0336, e mi accorgo che i giri motore letti nella pagina dei parametri in tempo reale restano a zero.”

La risposta del nostro tecnico: “Effettivamente su queste vetture spesso capita di avere problemi di vuoti in accelerazione o scarse prestazioni, spegnimento al minimo o in rilascio, dove però i codici guasto sono principalmente due: il P0340 ed il P0011, entrambi dovuti ad una catena distribuzione allungata. Quando la catena distribuzione si allunga eccessivamente a causa dell’usura dei perni che uniscono le maglie della catena stessa, provoca un errato sincronismo tra il segnale del sensore giri albero motore e il segnale del sensore albero a camme. A seconda di quanto si allunga la catena, possiamo avere diversi sintomi che vanno dal problema di minimo irregolare, alla mancanza di rendimento e fino al mancato avviamento. Dopo questo piccolo preambolo riguardante i guasti più comuni su questa vettura, passiamo ad analizzare più nello specifico il problema della sua Nissan Micra. La sostituzione della catena distribuzione, richiede dalla casa madre lo stacco e riattacco del motore, e durante l’intervento può sfuggire il serraggio di una massa motore in maniera corretta. Una massa lenta potrebbe ugualmente giustificare un comportamento del motore simile o addirittura uguale al vostro caso, per questo ne consigliamo un’attenta verifica.

Altro tema altrettanto importante, è la mancanza di alimentazione al sensore di giri motore, come infatti riportato dallo schema iniezione, l’alimentazione per tale componente viene inviata dalla piastra portafusibili vano motore situata sotto il faro lato guida. Data la sua ubicazione questa piastra nel tempo può raccogliere umidità generando ossidazione sui contatti elettrici, oppure un altro problema frequente è il surriscaldamento delle connessioni elettriche che portano a diseccitare il relè preposto a tale alimentazione 12Volt.

Il relè ECM è montato nella piastra IPDM (piastra interna al vano motore), ma fortunatamente fa parte dei nove relè estraibili, e quindi intercambiabili e sostituibili.

Una volta accertati che non siano presenti possibili problemi di masse, consigliamo quindi di passare al controllo di tutti i connettori elettrici connessi sulla piastra IPDM, facendo particolare attenzione alla possibile presenza di ossidazione. A questo punto se tutti i controlli effettuati non danno esito positivo, analizzando l’ultima informazione che ci ha dato riguardo la lettura dei parametri in tempo reale, in cui il valore sembrerebbe essere sempre a zero, passiamo al controllo della permanenza dell’alimentazione del sensore giri albero motore che, come possiamo vedere dallo schema elettrico, è la stessa alimentazione che arriva anche in centralina motore ai pin 119 e 120 mediante il cavo di colore verde. Se ci accorgiamo che la piastra IPDM originaria della vettura non è recuperabile, possiamo installarne direttamente una nuova dato che non è necessario eseguire eventuali configurazioni e adattamenti.”

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